La totalità dei fondi pensione, chiusi o aperti che siano, sono multi-comparto, ovvero si può scegliere all’interno del fondo di associare i nostri risparmi ad una determinata strategia di investimento, dal molto cauto all’azzardato.
Molti addetti del settore semplificano la scelta legandola esclusivamente agli anni che mancano alla pensione, consigliando, per chi è giovane ed ha tanto tempo davanti, di iniziare su linee aggressive, e man mano che il montante cresce e la quiescenza di avvicina, di spostarsi in compari più garantiti.
Sicuramente è una strategia apprezzabile e condivisibile in generale, ma ci sono altri due concetti che ritengo almeno altrettanto importanti; La prudenza, ovvero ricordarsi sempre che son risparmi finalizzati alla nostra futura pensione, anche se non abbiamo prodotti a “prestazione definita” dovremmo aver sempre ben chiaro un obiettivo, in termini pratici, da voler conseguire; Un buon consulente, serio e sempre attento al settore, che ci sappia accompagnare nelle scelte e nei consigli in qualsiasi momento, regola d’oro è “mai addormentarsi”, qualcuno deve sempre vigilare, se non riusciamo noi per mancanza di tempo ci pensi almeno il consulente.
Veniamo ai comparti.
La maggior parte dei fondi hanno 4 o 5 linee che possiamo così definire:
TIPOLOGIA CATEGORIA COSTITUZIONE RISCHIO ORIZZONTE GARANZIE
CONSERVATIVO OBBLIGAZIONARI titoli di debito governativi basso medio 10 anni può esserci una garanzia sul rendimento minimo anche del 2%
PROTETTO OBBLIG/BILANC titoli obbligazionari con piccola parte in azionari medio/basso medio 10 anni spesso utilizzato per raccogliere i flussi del TFR, in quei casi viene garantito il redimento previsto dallo Stato
DINAMICO BILANCIATO mix tra obbligazionario, monetario ed azionario medio lungo 15/20 anni nessuna
AGGRESSIVO AZIONARIO prevalente azionario Euro e Dollaro alto lungo oltre 20 anni nessuna
Secondo i criteri stabiliti dalla COVIP, se il regolamento del fondo lo permette, è possibile suddividere i propri flussi contributivi anche su diverse linee di investimento all’interno della forma pensionistica medesima.